Diavoleria è la seconda e ultima uscita dei giovanissimi
Lantern, uscita dopo il precedente album di esordio Noicomete del 2012. I Lantern sono un gruppo di Rimini da
tenere sotto stretta osservazione per le potenzialità e lo spitirito che ci
mettono nel suonare, sia su disco che dal vivo, vista la loro giovane età e la
bravura innegabile. Questo disco, uscito a inizio anno, contiene otto pezzi che
suonano da paura, in una maniera corale come solo pochi altri sanno fare.
Post-hardcore, screamo e punk sono le coordinate se
proprio ne avete bisogno.
Daniele, Sergio, Luca, Marco e
Michael ci sanno regalare arrangiamenti impeccabili, un cantato in italiano mai
banale che alterna parti urlate e veloci a parti più lente e melodiche, chitarroni
imponenti miscelati a una parte ritimica precisissima e potentissima.
Le canzoni di Diavoleria suonano
liscie una in fila all’altra trasportando l’ascoltatore in “…case senza
finestre, le stesse dove avevamo bussato tante volte.”
Un disco che dura solo un lato,
così non devi neanche fare lo sbatti di doverlo girare nel giradischi. Il
collante di tutto il disco sono i testi delle canzoni che ci portano in una
dimensione altra, dove passato presente e futuro si ritrovano sullo stesso
livello. O forse non c’è più nessun livello? Starà poi a noi che ascoltiamo,
saper rimettere i pezzi in ordine per non rimanervi intrappolati dentro. Le
emozioni scorrono veloci ascoltando questo disco e la musica le accompagna
fuori in maniera fragorosa. Diavoleria vi aiuterà nel cammino. Prendete carta e
penna, fissate nero su bianco quali e quante emozioni vi tirerà fuori. Poi
vedete voi cosa farne. Paul Auster e i Lantern avranno già fatto un buon lavoro
per voi.
Tracklist:
1) Inferno
a rotta di collo
2) Il
segreto delle ragazze
3) Bleck
macigno
4) Mucchio
di ossa Copperpot
5) Antonio
6) Siberia
7) L’invincibile
S50
8) Profeta
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