domenica 18 novembre 2012

The Invalids / Tough, Split 7''

Mentre i Tough sono al Mofo Studio a registrare il disco nuovo, con la velocità che ci contraddistingue, recensiamo il loro ultimo sette pollici in split con gli americani The Invalids, uscito a inizio 2012.
Ad aprire le danze sul lato A troviamo proprio i californiani ritornati in attività e in ottima forma, con due pezzi davvero fighi."Franklin Ave. Lament"  è un pezzone melodico pieno di riff di chitarra e con un ritornello che ti si appiccica in testa come una gomma americana. Il secondo brano, "Into The Future", cover dei Vibrators è molto più duro e diretto senza tanti fronzoli. Direi un ottimo ritorno in attività per questa band americana sempre un po' troppo sottovalutata ma invece di grande esperienza e incisività. Sul lato B troviamo tre pezzi per i nostri beniamini nostrani Tough. "Bullshits", "Johnny is a Marshal" e "Got a Problem" sono tre mine che abbiamo imparato ad amare e a cantare durante i concerti del trio piacentino. Tre pezzi che sono una bomba, una migliore e più bella dell'altra. Da sottolineare è la splendida cover disegnata da Riccardo Bucchioni, che da sola vale l'acquisto del vinile. Il disco è prodotto dall'attivissima e italianissima Surfin'Ki Records. Per tutti gli amanti del Punk-Rock. E non solo. Obey the Ramones.

SIDE A - THE INVALIDS:
1 - Franklin Ave. Lament
2 - Into The Future

SIDE B - TOUGH:
1- Bullshits
2 - Johnny is a Marshal
3 - Got a Problem

lunedì 10 settembre 2012

Donald Thompson - “II”

 “II” è il secondo sette pollici dei fidentini Donald Thompson ed è una bomba.
“II” suona maledettamente bene e ti fa muovere il culo anche se non vuoi.
I Donald Thompson con questo disco replicano la perfezione che avevano già avuto con il precedente disco omonimo.
Quattro pezzi bomba, più tre che ti puoi scaricare gratuitamente, con il codice che trovi all’interno del disco stesso.
Generosi in tutto, non solo nella botta che ci regalano ascoltandoli.
Punk-rock e rock’n’roll si fondono come solo in altri pochi gruppi in Italia e il risultato sono delle canzoni energiche e potenti.
Per chi ha avuto il piacere di vederli dal vivo in uno dei loro fantastici show, questo disco suona bello grezzo, ruvido ma preciso al tempo stesso, proprio come i loro live.
Due lati che continuerete a cambiare e far andare sotto la puntina del vostro giradischi.
Questo disco è prodotto da una serie di piccole ma operose etichette italiane (Surfin'ki Rds, Sonatine autoproduzioni, Collettivo La Defènse, Mescaleros Crew, Lapaguis printing Team, Kornalcielo Rds, Attaque Sonique) che ci danno dentro sempre, e che vanno supportate alla grande. Un motivo in più per avere questo disco.
Come se ce ne fosse in realtà bisogno.
“II” dei Donald Thompson è da avere e da gustare.
I Donald Thompson sono da amare.

Tracklist:

Sida A
Screaming feddback
Fat generation

Side B
No way
Spicy baby Jesus

Donald Thompson su facebook

lunedì 20 agosto 2012

Splittone Paura: Un Threesome in HD

Scusatemi sin da subito se tergiverserò e finirò per parlare di tutt'altro ma mi pare impossibile non farlo con un occasione così ghiotta. Prima o poi finirò per fare una recensione seria e non la solita sfuriata sghemba di concetti poco inerenti.

Splittone Paura non è sicuramente il disco dell'estate ma è lo Split più scomodo che si potesse fare in questo momento e per questo va sentito.
Splittone Paura è un incrocio a tre vie, tutte a senso unico verso il centro, difficile non fare incidenti.

Splittone Paura prende tre coordinate non così distanti non così vicine le unisce creandro un triangolo scaleno, a quel punto si tirano le diagonali da ogni lato creando al centro questo asterisco brutto, lì poi devi scavare profondo quanto vuoi tu e quello che ci troverai sarà sempre una sorpresa

Facciamo le persone serie.
Splittone Paura è un vinile rosa del rosa del verme dei Verme, padrini di questo disco ne approfittano per chiudere il lato A, aprire il lato B e chiudere la loro carriera con queste due ultime canzoni che ci lasciano questo grande magone (che come diceva una band di cui non ricordo il nome vorremmo che fosse solo un grande mago.) A tenere alto il tiro le due tracce centrali spettano ai Gazebo Penguins, secondo split dell'anno per loro, rivelazione assodata, tramite fra i Veterani e i giovani Do nascimiento qua a sgomitare per il loro spazio ed emozionatissimi stare al passo e non sfigurare per niente di fronte all'anziano che saluta e se ne va e ai Pinguini, fondamentali istantanei che non c'è stato nemmeno il tempo di accorgersene.
   Tre situazioni agli antipodi in una generazione che pare che si invecchia veloce più dei calciatori qui.

Coproduzione a quattro via fra To Lose La Track, Two Two Cats, Que  Suerte! e Neat Is Murder
Splittone Paura è la celebrazione della scena italiana più ruvida, rumorosa e sincera che ci si potesse aspettare. Una cartina tornasole indispensabile per chi non ha ancora iniziato a urlare e un omaggio obbligato per chi è da anni che sbraita.
 E guai a chi ora mi dice "Maledetta sfortuna" eh?

Scaricalo QUI

Side A

01. Do Nascimiento - Tombino
02. Gazebo Penguins - Pugile
03. Verme - Lo squallore del tonno

Side B
04. Verme - L'inutilità del panorama
05. Gazebo Penguins - Renato A.T.
06. Do Nascimiento - Amplificatore

Abbiamo parlato di
Do Nascimiento: http://donascimiento.bandcamp.com/
Gazebo Penguins: http://www.gazebopenguins.com/legna/
VERME: http://verme666.wordpress.com/

.A.M.


domenica 12 agosto 2012

Lawyer Beaters - Sad Thoughts and Bikinis

Sad Thoughts and Bikinis è il nuovo disco dei piacentini Lawyer Beaters, che tornano sulla scena dopo un paio d’anni di stop e un cambio di formazione alla chitarra.
Questo disco è davvero una bomba. Dopo il precedente e bellissimo primo disco “Waited Enough” che li ha portati alla ribalta, era davvero difficile ripetersi.
Magari in alcuni brani è un po’ calato il ritmo, ma i nostri Beaters, come se sulla fosse, ce l’hanno fatta e hanno prodotto un gran bel disco.
Questi sono dodici pezzi, uno più bello dell’altro, che ti trascinano e ti fanno alzare l’indice della mano e la testina su e giù.
Arrangiamenti azzeccatissimi, voce aggressiva come sempre, cori spettacolari e mai banali, riff di chitarra belli potenti e una batteria precisissima fanno di questo disco gli ingredienti perfetti per renderlo una delle migliore uscite dell’anno.
Se devo scegliere dei pezzi preferiti, cito Dreadful Orders, Dream’s Need, South-River, The Grat Punishment e Beat The Lawyer.
Il disco è uscito per l’etichetta friulana Making Believe Records. Una garanzia. Da avere assolutamente e da far girare per ore e ore sul vostro giradischi.


Tracklist:
12-21-2012
Dreadful Orders
South-River
Kathrine
The Great Punishment
Japanese Iron Swarm
Dreams’ Need
Headbangers Soul
Lust To Love
The Take Over
Bad Day In Bolivia
Beat The Lawyer


http://www.myspace.com/lawyerbeaters

sabato 2 giugno 2012

Joey Ramone- ... Ya Know?

Joey Ramone- ...Ya Know?

Joey Ramone non ha bisogno di presentazioni. Joey Ramone è il punk rock. I Ramones erano il punk rock vero. Allegro, malinconico, ballabile, pogabile. I Ramones avevano il potere di unire metallari (non gli ottusi, sia chiaro), rockers,punkers e "gente comune". Joey Ramone era il condottiero dei quattro fratellini di NYC, con la sua voce sgraziata ma riconoscibile, con la sua attitudine scherzosa e seria allo stesso tempo, ha dato un calcio ai tecnicismi e "sboronate" (lasciatemi passare il termine) di quell'epoca di musica ultramegaconcettuale e superricercata. Testi semplici ed immediati, messaggi delle volte easy e delle volte davvero seri.Testi pieni di satira e non solo.
Con immenso piacere ho acquistato ...ya know?. Ammetto che all'inizio ero scettico, non amo i dischi postumi la morte di qualcuno- vi ricordo che il suo primo album solista "don't worry about me", datato 2002 era uscito postumo alla sua morte, cosìcome l'unico Ep datato Dicembre 2002 "Christmas Spirit... In my house"- soprattutto se essa è avvenuta 10anni fa. Trovo queste mosse,quello che poi sono realmente, trovate commerciali. Potrebbe mai essere commerciale un album dei Ramones? Magari oggi sì, ma all'epoca non vendevano mica tanto. Nella loro bio ufficiale, i 4 ci svelano che ci stavano dentro a pelo con le spese, motivo per cui erano sempre in Tour.

Sorvolando questo aspetto, il resto è rock. Il disco, come si può leggere all'interno delle note, è frutto del lavoro del fratello di Joey, Mickey Leigh qui in veste di produttore esecutivo dell'opera (nelle canzoni presenti suona un po di tutto e si alterna a vari musicisti tra cui il produttore storico degli ultimi lavori dei Ramones/Don't worry about me", Daniel Rey) A proposito di Daniel. Quest'ultimo era in possesso di alcuni nastri Demo dategli da Joey stesso, poi ripresi dalla famiglia di quest'ultimo ed infine dopo alcuni accordi legali/contratti,sono stati utilizzati in questo disco. Quindi, come potete capire, la voce proviene dai Demo originali di Joey ed il resto suonato e costruito sulle melodie contenute in questi nastri.
 15 brani che spaziano dal rock & roll al surf, all'acustico (Merry Christmas- I don't want to fight tonight- e Life's Gas, già edite dai Ramones anni fa, le troviamo proprio così in questo disco,ballate acustica).
L'album non suona per nulla così distante dal suo predecessore "Don't worry about me". Joey aveva intrapreso quella strada, una strada lontana dei velocismiassassini dei Ramones con il loro "1-2-3-4!!!" e via di tupa-tupa.
Una strada fatta di canzoni più lente, mid tempos, una strada fatta di rock & roll. Odio ripetermi ma questo album suona fottutamente rock & roll di classe. Non garage, non hard... semplicemente rock. Insomma, unico nel suo genere. Joey Ramone ed i Ramones erano questo. Una band unica come non ce ne saranno più. Il mondo ha bisogno dei Ramones.

Rock & Roll is the answer.

  1. Rock 'N Roll is the answer
  2. Going nowhere fast
  3. New York City
  4. Waiting for that railroad
  5. I couldn't sleep
  6. What did I do to deserve you?
  7. Seven days of gloom
  8. Eyes of green
  9. Party Line
  10. Merry Christmas (I don't want to fight tonight)
  11. 21st century girl
  12. There's got to br more life
  13. Make me tremble
  14. Cabin Fever
  15. Life's Gas

martedì 29 maggio 2012

Three Steps To The Ocean - Scents


Una bellissima sorpresa, Scents è stato questo.
Una delle migliori dell'anno, soprattutto parlando di band del suolo italico.
I TSTTO in Scent mostrano una padronanza e una sicurezza non comuni per una band ancora al secondo full lenght.
I TSTTO sono una band strumentale, potremmo definirli a cavallo fra post-rock e post hardcore, in una commistione sensata e sentita, composta lasciandosi aperti spiragli di estrema pesantezza come momenti più riflessivi, troppi generi e troppa personalità per descriverli con poche parole.

Il disco fila liscio, compatto e coerente, picco di qualità degno di nota la bellissima Zilco in cui si staglia la voce di Federico Pagani, membro dei notevolissimi Diskynesia.

Il disco, un 12'', è stampato in un edizione limitata di 250 copie in cui i già bellissimi artwork originali vengono qui raffigurati al loro meglio grazie ad una doppia cover apribile dall'effetto “panoramico”, tutto questo porta valore aggiunto ad un disco già di per sé interessante rendendolo un vero e proprio pezzo da collezione.

Il disco è acquistabile sul bandcamp della band, dove è inoltre possibile ottenere il digital download in modalità name your price.

Tracklist:
  1. Hyenas
  2. Zilco
  3. Cobram
  4. Rodleen
  5. Collider

.A.M.

The Atom Age - The Hottest Thing That's Cool

 Esce oggi questo potentissimo “The Hottest Thing That's Cool” degli americani The Atom Age, edito da Asian Man Records.
Il combo californiano proveniente da Oakland, ci regala questo secondo full-lenght contenente undici brani esplosivi di punk, garage e sonorità ’60.
Influenzati da band come Rocket From The Crypt, Hot Snakes e the Sonics gli Atom Age creano un suono potente e danzereccio allo stesso tempo.
Il gruppo vede al suo interno un sax, che la fa da padrone nella composizione e nella melodia delle canzoni.
Handclaps, arrangiamenti rock’n’roll vecchia scuola e una voce bella aggressiva fanno di questo disco una vera sorpresa proveniente da oltre oceano.
Consigliatissimo a tutti gli amanti dei Rocket From The Crypt ma non solo. Un disco che vi farà ballare!


Tracklist
A1.Dig The Future
A2.Cut, Paste, Kill
A3.I Hypnotize
A4.Bad Girls Go To Hell
A5.I've Been Thinking

B1.Nothing Ever Changes
B2.Kiss The Ring
B3.Eaten Alive
B4.Better Unknown
B5.Dead Wrong
B6.The Hottest Thing That's Cool


http://theatomage.com/

sabato 19 maggio 2012

Dan Andriano In The Emergency Room- Hurricane Season

Ancora una volta ci troviamo a parlare di una piacevole sorpresa targata Asian Man. Dan Andriano, bassista della storica punk rock band Alkaline Trio, ci regala un inedito album da solista, prettamente acustico, sotto il nome di "Dan Andriano In The Emergency Room".
Strano accostare un nome come "Alkaline Trio" ad un lavoro non elettrico, e sentire la voce graffiante di Dan-molto somigliante a quella di Skiba, tra l'altro- cantare melanconicamente su una chitarra acustica.
Il disco è caratterizzato da atmosfere malinconiche e a volte decisamente tristi, come si percepisce già guardando la copertina: uno scorcio di staccionata malandata dietro ad un aiuola secca, con luci e tonalità grigie e un po' deprimenti.
Se dovessi trovare una parola per descrivere quest'album sarebbe "smarrimento". E' questa sensazione che si percepisce fortemente sia dai testi che dagli arrangiamenti di Dan.
Si parte molto bene con "It's Gonna Rain All Day", una chitarra acustica accompagnata da un pianoforte, e i versi di Andriano che parlano di solitudine, tristezza e una nota di evidente pessimismo, come si evince dal titolo. Empatica.
Tra le mie preferite anche la seconda traccia-che poi è anche la title track- "Hurricane Season". Qui spunta anche la sezione ritmica, che non fa male. Anche in questo brano è la sensazione di smarrimento e solitudine a prevalere.
Il pezzo "allegro" è "Let Me In", dove spunta anche qualche riff elettrico.
Degno di nota credo sia anche " The Last Day We Ever Close Our Eyes", canzone d'amore triste e malinconica, pur essendo un inno all'indissolubilità del vero amore. Un fiume di parole in musica, senza distinzioni tra strofe e ritornelli.
Unica nota negativa le troppe stonature in "Hallow Sound", che soprattutto verso la fine del brano ti invogliano a passare subito a quello successivo
In conclusione: Dan Andriano in chiave acustica è decisamente promosso, un disco da avere e ascoltare durante domeniche uggiose e malinconiche.

t.

Tracklist:


01 – It’s Gonna Rain All Day
02 – Hurricane Season
03 – Hollow Sounds
04 – Let Me In
05 – This Light
06 – On Monday
07 – Me And Denver
08 – Say Say Say
09 – The Last Day We Ever Close Our Eyes
10 – From This Oil Can


Label: Asian Man Records, 2011


info:
Dan Andriano Official
Dan Andriano Facebook page
Asian Man.com
Asian Man FB page



giovedì 17 maggio 2012

Spraynard- Exton Square

Nuova e fresca uscita per Asian Man Records. La label californiana ci ha regalato un'interessante piccola chicca della nuova scena pop-punk/power pop americana. Gli Spraynard, tre ragazzi nati e cresciuti in Pennsylivania, sono autori di un powerpop ruvido e melodico allo stesso tempo. Le quattro tracce di "Exton Square" scorrono via piacevolmente nello stereo, ma se si trova il tempo di ascoltare veramente questo ep, si scorgono spunti musicali molto interessanti. Il risultato è un pop punk/powerpop  ispirato alle sonorità della nuova scena poppunk bostoniana, con Fireworks e Wonder Years sicuramente presenti tra le influenze del terzetto. Notevole la traccia di apertura "Can I Borrow A Feeling?", con dei buoni intrecci di arpeggio di chitarra e basso. Le linee vocali degli Spraynard sono grezze e sentite, senza inutili abusi di autotune, e che ricordano molto quelle dei vecchi lavori dei Taking Back Sunday. Merita anche il pezzo di chiusura "You Can't Get There From Here", meno di due minuti di genuino pop punk.
Sicuramente un lavoro che si lascia ascoltare volentieri e lascia ben sperare in un ulteriore miglioramento per i prossimi lavori. Gli Spraynard sono infatti un gruppo che sarebbe bene ascoltare in un full lenght, 12 minuti scarsi sono un po' pochi per farsi un'idea precisa. E magari aspettando anche una produzione con suoni un po' più curati, che forse esalterebbero le doti compositive che sicuramente a questi ragazzi non mancano.
Comunque un disco da avere nella libreria, e un giovane terzetto da supportare.

t.

Tracklist:
1- Can I Borrow A Feeling?
2.Intents And Purposes
3- Trembling
4 - You Can't Get There From Here

Label: Asian Man Records, 2012

info:
Spraynard Facebook page
Asian Man Facebook page
Asian Man.com

lunedì 9 aprile 2012

Head / Manges - “The Square”


La Otis Recordings, divisione della Otis Tours agenzia booking tra le migliori in Italia per tutti gli amanti del buon punk-rock, sforna e stampa questo fantastico split su 7”.
Da un lato i leggendari e semi-sconosciuti Head da Seattle, visti di recente live in Italia proprio grazie ai ragazzi della Otis, che ci deliziano con “Sno-King Kung Fu” pezzone punk-rock in pieno e puro stile Ramones come piace a noi.
Dall’altro lato i nostri eroi nazionali Manges, con il nuovo inedito “Ucle Walt”, un pezzo che è una bomba nel classico stile compositivo “quattro quarti e via andare” tipico e caratteristico della band.
A noi piace così e siamo felici che nel giro di pochi mesi, la nostra band preferita, ci stia riempiendo il giradischi di fantastici vinili.
Le bellissime e curatissime grafiche a cura di Mass dei Manges su questo disco ci ricordano che: “tu sei un punk rocker, vivi, pensa e agisci secondo la via del punk rock”.
Non dimenticatelo mai, scimmie!


Tracklist:

Side A
The Manges - “Uncle Walt”

Side B
Head - “Sno-King Kung Fu”


Info:
http://www.manges.it
http://www.headseattle.com
http://www.otistours.com

The Manges - Bad Juju


Care scimmie, Bad Juju adesso è anche un singolo su 7”. Dopo aver dato il nome al loro ultimo full lenght, i Manges sfornano questo fantastico 45 giri che segna il passaggio di consegna da Richie a Mayo alla chitarra nella line-up degli spezzini.
Per chi non lo sapesse, Mayo è la voce del gruppo hard-core La Crisi, l’abbiamo già visto live con i nostri alla voce di “Wonder Weel” uscita sul disco “The Manges Go Down” del 2006 e nel 7” “Mayo Y Los Manges” uscito nel 2008. Per farla breve, per i neofiti e non, Mayo è da sempre uno di casa Manges.
Sul lato A, troviamo la title-track “Bad Juju”, registrata nel 2010 dal buon vecchio Richie e diventata ormai uno dei cavalli di battaglia anche e soprattutto durante i furiosi live della band.
Sul lato B, subentra Mayo alla chitarra per l’incisione di “Sri Lanka”, fantastico pezzo degli australiani Hard-Ons del 1991, riletta magistralmente dai ragazzi con le magliette a righe.
Un disco da avere assolutamente, oltre che per i due splendidi pezzi, anche per le fantastiche grafiche che ritraggono proprio il nuovo membro della band in versione clown.
Il disco è stampato dall’olandese Monster Zero e dalla neonata e italianissima Striped Records, gestita in prima persona da Andrea Manges.
Adesso fate andare la puntina del vostro giradischi e ballate!

Tracklist:

Side A
Bad Juju

Side B
Sri Lanka

Info:
http://www.manges.it
http://www.monsterzero.nl
http://striped.bigcartel.com

domenica 11 marzo 2012

The Manges and Fast Food are Piigs!


Nuovo entusiasmante split ep che vede i nostri Manges e gli spagnoli Fast Food, condividere due pezzi a testa su uno splendido vinile color verde, stampato dall'etichetta spagnola Rumble Records in 300 copie.
I nostri spezzini preferiti ci servono, sul lato A del 7", l'ottima "Hit the punchball", già presente sull'ultimo albun Bad Juju e una fantastica cover riletta di "These tears may belong to your eyes", pezzo del 1992 degli intramontabili Senza Benza. Solo per questa chicca questo disco è da avere e se non avete niente dei Senza Benza, andatevelo a cercare.
Sul lato B, i madrileni Fast Food ci regalano l'inedita "Waikiki Beach", brano pop-punk pressochè perfetto per melodia, potenza e arrangiamento, così come"Sueno de verano", cover degli Shock Treatment, storica band pop-punk spagnola che chiude degnamente questo split.
In generale questo è un ottimo split, da avere sicuramente, perchè qui potete trovare il migliore punk-rock italiano e spagnolo insieme. Una garanzia!
Il disco lo potete trovare sul nuovissimo shop on-line gestito direttamente dai Manges: http://striped.bigcartel.com


Tracklist

Side A (The Manges):
1) Hit the punchball
2) These tears may belong to your eyes

Side B (Fast Food):
1) Waikiki Beach
2) Sueno de verano


http://www.manges.it/
http://www.myspace.com/fast_food
http://www.rumblerecordsonline.com/

sabato 3 marzo 2012

CLASSICS OF LOVE - "S/T"


Asian Man Records butta fuori il primo full length dei Classics of Love, band della East Bay californiana, capitanata da Jesse Michaels già voce dei mitici Operation Ivy.
Anche il resto dei membri della band sono tutti dei veterani, provenienti da formazioni minori della zona della baia.
Questo gruppo ha esordito con un ep nel 2009 e con questo disco si conferma come una delle migliori band punk provenienti dal nord della California.
La voce di Jesse la fa da padrone ed è inconfondibile, anche se un po' differente dal cantanto con gli Operation Ivy.
Anche gli arrangiamenti dei pezzi sono tutta un'altra cosa, anche se la pasta e le influenze sono quelle. Hard-core e punk-rock anni '80, inconfondibili.
Il disco va via che è un piacere e si fa ascoltare più e più volte.
Consigliato oltre che a tutti gli amanti degli Operation Ivy, anche agli amanti del punk-rock della baia di S. Fransico e a tutti quelli che vogliono sentir suonare dei veterani.

Tracklist:

01) What A Shame
02) Castle In The Sky
03) World of the Known
04) Gun Show
05) Stronghold
06) Moving Pictures
07) It Will Not Be Moved
08) Bandstand
09) Would-Be Kings
10) Last Strike
11) Light Rail
12) Dissolve
13) We Need A Change

http://www.facebook.com/classicsoflove

lunedì 13 febbraio 2012

Teenage Bubblegums - Learn from yesterday, live for today, pray for tomorrow


I Teenage Bubblegums sono tornati e lo hanno fatto alla grande.
Sabato 11 febbraio hanno presentato il loro nuovo disco, con un concerto strepitodo all'Arci Taun di Fidenza.
Venti minuti, una dozzina di canzoni, zero pause, zero parole inutili, solo musica, solo cuore e tanta passione.
In questo nuovo LP, ritroviamo tutta la loro potenza e la loro poesia.
Dieci canzoni, una più bella dell'altra, dieci canzoni da cantare dall'inizio alla fine.
Le mie preferite, giusto per citarle, sono "Please, please, please", "Night at the movies", "Don't wake me up" e "Superzero".
Le voci di Billy e della Ally si intrecciano tra loro benissimo, creando una magia che solo pochi gruppi possono vantare alla voce. Mingu dietro le pelli è velocissimo e precisissimo.
Liriche secche ma studiate alla perfezione, solo testi d'amore e tanta melodia negli arrangimenti fanno di questo disco una perla rara di cui l'Italia si dovrebbe vantare all'estero.
Un gruppo così adesso ce lo invidieranno tutti. Un disco così dovrebbero averlo tutti nella loro collezione e farlo girare sempre nel proprio stereo.
Vogliamo azzardare dicendo che sono una delle migliori pop-punk band in circolazione? Per noi si.
Alla produzione troviamo per chiudere il cerchio della magia di questo disco, Andrea Manges, un nome una garanzia di esperienza e qualità.
Il disco è stampato dall'etichetta olandese Monster Zero ed è disponbile sia al banchetto della band che on-line.
Andate a sentirli dal vivo e comprate questo disco, non ve ne pentirete.
I Teenage Bubblegums sono tornati e bisogna amarli.

Tracklist:

Side A
1) 3 A.M.
2) You, my love
3) Cotton candy
4) More mistakes tomorrow
5) Please, please, please

Side B
1) Night at the movies
2) Come back home
3) Don't wake me up
4) Superzero
5) Oh, my Anna

http://teenagebubblegums.blogspot.com/

domenica 12 febbraio 2012

Biffers - 7"


Nuovo disco per i Biffers, punk-rock band di Livorno attiva già dal 2007.
Quattro pezzi pieni di Green Day dei bei tempi e di Mr.T. Experience, che volano via veloci piacevolmente nello stereo.
Apre le danza la tittle track Biffers, con un'inizio favoloso, super melodico e un ritornello che ti rimane appiccicato subito.
A seguire Falling Down che ricorda molto '86 dei Green Day e quindi ci piace molto.
Sul lato B del sette pollici troviamo My Records e Sailor Girl che continuano sulla stessa linea delle precedenti.
Melodia, potenza e un sapore di California in sottofondo fanno di questo disco e di questo gruppo una bella realtà italiana genuina da sostenere.
Potete direttamente ordinare il disco al gruppo stesso, andando a visitare il loro myspace (http://www.myspace.com/bifferspunkrock).

Tracklist:

Side A
1) Biffers
2) My records

Side B
1) Falling down
2) Sailor Girl

http://bifferspunkrock.blogspot.com/

sabato 4 febbraio 2012

King Salami & the Cumberland 3 - Trubble Trubble / Jellyfish


King Salami e la sua fantastica band ci regalano, con questo 45giri, due pezzi furiosi in pieno stile Rhythm’n’Blues-Punk, come solo loro sanno fare.
Recentemente passati in Italia per dei live-show esplosivi, anche su disco ci fanno godere e muovere il culetto.
Due pezzi per ballare, ovunque vuoi siate. In un club o nella vostra cameretta, Trubble Trubble o la strumentale Jellfish vi faranno muovere come mai prima in vita vostra.
Rock'n'roll, sonorità dei mitici '50 e '60, twist e tanta energia, fanno di questo disco una piccola perla.
Il disco è stampato per l'inglese Dirty Water Records e lo potete trovare sul loro sito.
Consigliatissimo!

Tracklist
side A: Trubble Trubble
side B: Jellfish

https://www.facebook.com/KingSalamiandtheCumberland3
http://www.dirtywaterrecords.co.uk/

Kepi Ghoulie - I Bleed Rock N Roll


Kepi, ex front-man dei leggendari Groovie Ghoulies, è un uomo pronto sempre a stupire rimanendo al tempo stesso fedele alla propria linea.
Quindici anni di carriera, passati a sfornare dischi stupendi e in giro con tour che lo hanno portato in a suonare in tutto il mondo, diventando un’icona del pop-punk degli ultimi anni.
Tanto lavoro il suo, tanto cuore e tanta passione.
Questo disco ci da la fotografia di un artista completo che si può permettere di spaziare bellamente tra ritmi sostenuti in pezzi punk-rock come una volta, pezzi più blues e ballate strappa mutande.
La sua voce e il suo stile sono inconfondibili e rendono questo disco uno dei migliori prodotti dal piccolo Kepi.
Il pianoforte alla fine di un pezzo come “I just wanted you to know” sono una di quelle cose che ti fanno godere e ti fanno apprezzare ancora di più Kepi e la sua carriera artistica.
Il disco, uscito sia in vinile che in cd, è prodotto dalla californiana Asian Man Records.
Vi consiglio assolutamente di ordinarlo, direttamente sul sito dell’etichetta. Non ve ne pentirete!

Tracklist:
01. Rock 'N' Roll Shark
02. Nikki Lee
03. I Bleed Rock 'N' Roll
04. The Fever
05. Part Time Romeo
06. When I'm Gone
07. Unfigureoutable
08. I Just Wanted You To Know
09. Love To Give
10. Break My Heart
11. Cupid Is Real
12. Blame It On Mom
Hard To Forget

http://kepiland.com/
http://www.asianmanrecords.com/