venerdì 4 gennaio 2019

Johnny Mox – Future is not comig but you will


Johnny Mox torna con questo nuovo disco dopo il precedente e potente "Obstinate Sermons" del 2014. Già dal primo ascolto di questo “Future is not coming but you will” si nota subito un cambio di sonorità rispetto ai precedenti lavori ai quali ci ha abituato il reverendo Mox.  Uno su tutti, ricordo lo split “Santa Massenza” con i Gazebo Penguins. Il ritmo rispetto ai precedenti dischi si fa più lento, le atmosfere sono più dilatate e il suono avvolge l’ascoltatore in una nuova prospettiva più intima e introspettiva. Nel corso degli anni Johnny Mox ha creato un proprio stile musicale difficile da etichettare solo all’interno di un genere. Grazie a questo nuovo lavoro riesce così a raggiungere altre nuove e diverse sonorità al proprio suono a partire dal singolo “Destroy Everything” che ha anticipato l’uscita del disco. La forza di Mox risiede nei testi e nelle atmosfere che riesce a creare grazie al proprio suono, che a questo giro è curato insieme ai Moxters of the Universe che lo accompagnano anche nelle uscite live. Il disco fila via veloce e ci tiene li, sospesi tra una canzone e l’altra, tra un accordo e l’altro e ci sentiamo anche noi parte del tutto.  Un plauso a Johnny per questo splendido disco e per la passione che trasmette attraverso la propria musica attraverso la quale, ancora una volta ci insegna il valore dell’ostinazione. Il disco è fuori grazie a due etichette che hanno fatto dell’ostinazione il proprio punto di forza e proprio per questo vanno supportate: To Lose La Track e Sonatine Produzioni. Il futuro non arriverà ma noi siamo pronti per costruirlo insieme.



Tracklist:

Side A

1)      Battlefield

2)      Destroy Everything

3)      Still Praisin

4)      A Dangerous Summer

5)      Robots

Side B

6)      The Cleanest

7)      Bitterlake

8)      99,9%

9)      You Are Not Special
10) Sent From The Future