domenica 11 marzo 2018

7pollici di carta numero nove


Ben ritrovati amici di 7pollici, la vostra fanzina su A4 preferita torna alla grande con questo nuovo numero nove dedicato a tutti gli amanti della buona musica e delle autoproduzioni. 7pollici sostiene da sempre chi si sporca le mani per farsi le cose da solo. Ma veniamo al sommario: slle pagine di questo numero troverete uno speciale su Liam Gallagher ex voce dei britannici Oasis. Il fratellino ha fatto uscire il suo primo disco solista, “As You Were” che non è proprio niente male, anzi! Inoltre in questo numero inauguriamo uno spazio dedicato ai libri con la recensione di “Ramones. Hey! Oh! Let’s Go!” di Nicholas Rombes, mentre lo spazio della recensione è dedicato al primo primo 8" lathe-cut del trio italo-svedese Mount Fog uscito per la neonata bolognese Hustle Productions. I ragazzi sono dei musicisti interessanti fuori dagli schemi. Scoprite insieme a noi di cosa sono capaci. La seconda recensione della fanzina è dedicata all’uscita che tutti stavamo aspettando: la raccolta definitiva su vinile di tutta la discografia dei Verme. Non mi resta che augurarvi buona lettura e un felice inverno in compagnia dei vostri vinili preferiti.

A risentirci al prossimo numero. Gabba gabba hey!



Scarica gratis il numero qui: goo.gl/jfy14r

Se vuoi lo stampi, lo pieghi e buona lettura.

Poi se ti va puoi anche condividerlo.



Zet

sabato 10 marzo 2018

Mount Fog - We Know Nothing


Mount Fog è un progetto artistico multidisciplinare nato nel 2011 composto da Nicola Domaneschi, Erich Grunewald e Marco Verdi. Il trio italo-svedese si muove tra musica sperimentale e avanguardia elettronica mischiata a immagini e fotografie di notevole spessore presentate al pubblico attraverso installazioni e performance artistiche. All’inizio, il progetto era composto solo dai due cremonesi Nicola e Marco che fin da subito hanno saputo valorizzare il proprio territorio di pianura, bagnato dal grande fiume Po, avvolto da una nebbia fitta  per buona parte dell’anno e umido come pochi altri. Nelle loro performance che uniscono musica, suoni e immagini possiamo ritrovare tutti questi elementi tipici della Pianura Padana ma non solo. Con l’innesto di Erich il gruppo acquisisce una consapevolezza e un’attitudine più europea e internazionale. Questo progetto ormai viaggia veloce su un binario che corre tra Milano, Berlino e Gothenburg senza dover più dimostrare niente a nessuno.

We Know Nothing è la loro prima uscita discografica, ma l’ultima dopo diverse pubblicazioni su riviste e siti specializzati, performance e  installazioni in giro per tutta Europa e un riconoscimento ormai assodato dal punto di vista del genere. Questo disco è una piccola perla uscita in sole cento copie in un formato fuori dagli schemi in collaborazione con la neonata etichetta bolognese Hustle Productions. Il disco infatti è un 8" lathe-cut di forma quadrata inciso a tornio e correlato da grafiche decisamente particolari e ricercate. Da avere e far girare nel proprio giradischi assolutamente.



Tracklist:



SIDE A – In A House Of Many Entrance

SIDE B – We Know Nothing