Intervistiamo i ragazzi di FlyingKids Records per scoprire tutto ma proprio tutto su questa fantastica
etichetta!
1)
Ciao ragazzi, presentatevi ai lettori di
7pollici e raccontateci come è nata Flying Kids Records e come si è sviluppata
nel tempo.
E’ nata nel
2012 da quattro amici di vecchia data che principalmente andavano ai concerti
insieme e hanno deciso di provarci. Va avanti tuttora così, con qualche
divagazione tipo avere stampato anche un libro.
2)
In che occasioni decidete di stampare in vinile?
Come vi organizzate con la stampa e la distribuzione delle copie dei dischi?
Stampiamo
spesso in vinile, soprattutto per le uscite di ambito indie rock o punk. Per la
stampa ci affidiamo agli amici di Legno, mentre non abbiamo una distribuzione
canonica. Vendiamo sui nostri canali web e attraverso qualche negozio amico con
cui siamo in contatto diretto.
3)
Come scegliete i gruppi da stampare e che
rapporto avete con loro.
Sono quasi
sempre gruppi che conosciamo e stimiamo da tempo, o che ci vengono segnalati da
amici, o in cui ci imbattiamo per caso. Raramente siamo stati davvero colpiti
dai demo arrivati alle nostre caselle, ma mai dire mai.
4)
Chi vi piacerebbe stampare e quali progetti
avete per il futuro?
Dopo avere
fatto un disco dei Van Pelt diciamo che sui sogni almeno per un po' siamo a
posto. La prossima uscita sarà il secondo album dei Rainbow Island (il loro
esordio era stato anche il nostro) e sarà il miglior disco italiano del 2017 a
mani bassissime.
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