martedì 27 ottobre 2015

Johnny Mox - Obstinate Sermons


Johnny Mox è un figo e potrebbe benissimo finire qui la mia recensione. Ma se proprio vogliamo dire due parole, Johnny è uno che ne sa una cifra ed è in giro a portare le sue canzoni da parecchio tempo. Viene da Trento e la sua musica ne risente perché è spigolosa come il fianco di una montagna.
Questo nuovo lavoro, Obstinate Sermons è un viaggio nelle sonorità della musica nera tipica del sud degli Stati Uniti mischiato al beatbox delle strade del Bronx e al punk-hardcore della Washington D.C. anni ’80. Questo disco non ti lascia scampo, ti risucchia e ti trascina dentro senza alcuna speranza come solo i dischi blues fatti bene sanno fare. I chitarroni sono ben amalgamati ai synth, la voce e il beatbox sono dei pugni in faccia senza alcun ritegno. E’ un attimo e ci caschi dentro. Sei trascinato dentro ai sermoni che è un piacere. Il disco trasuda musica cruda e viscerale che solo un genio come Johnny Mox può saper creare in maniera così raffinata e curata. Il lavoro fatto all’Igloo AudioFactory con Sollo dei Gazebo Penguins si sente e ci piace assai. Quello che arriva all’orecchio dell’ascoltatore è una bella pacca. Credetemi, lasciatevi rapire da Johnny Mox e dai suoi sermoni.

Tracklist:

1. They told me to have faith and all I got was the sacred dirt of my empty hands

2. A War Sermon 

3. Praise the Stubborn 

4. Ex Teachers 

5. O' Brother

6. Endless Scrolling 

7. The Winners 

8. The Long Drape 

9. King Malik

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