I Descendents sono tornati, finalmente! Con questo disco
ritornano ai fasti di Everythings Sucks del ‘96 e noi possiamo essere solo
contenti. Hypercaffiun Spazzitane contiene sedici pezzi che suonano da paura:
precisi, veloci e al contempo melodici, solo come il quartetto di Ermosa Beach
sa fare. Già dal primo ascolto, appena scende la puntina sul vinilone, ci si
accorge che i ragazzi sono quelli di una volta. Proprio quelli che con Milo
Goes to College e I don’t wanna to grow up, due dischi entrati nella storia del
punkrock, ci avevano fatto innamorare di loro. Riff prepotenti, giri di basso
che ti risucchiano, una batteria pestata e precisa, cori strepitosi messi dove
servono e l’inconfondibile voce di Milo, ci fanno apprezzare tutte le canzoni
del disco che corrono via veloci una dopo l’altra senza darci tregua. Appena
finisce un lato, via ancora, giù la testina del giradischi e si ricomincia. I
pezzi si fanno amare e diventano subito un ritornello nelle nostra testa che va
su e giù senza trovar sosta. Ma è giusto così, ascoltiamo questo disco per star
bene e amiamo i Descendents proprio per questo. Cuore grande per i nostri
californiani preferiti, e poi non vediamo l’ora di vederli dal vivo in Italia.
Olè! Lunga vita e prosperità amici.
Tracklist:
1) Feel
This
2) Victim
Of Me
3) On
Paper
4) Shameless
Halo
5) No Fat
Burger
6) Testosterone
7) Without
Love
8) We Got
Defeat
9) Smile
10) Limiter
11) Fighting Myself
12) Spineless and Scarlet
Red
13) Human Being
14) Full Circle
15) Comeback Kid
16) Beyond The Music