Il suono della band romana rimane
stabile sulla linea intrapresa con lo stupefacente disco d’ersordio “Racey
Roller” uscito nel 2010, che ha raggiunto le dieci mila copie vendute.
Le influenze della band sono
chiare fin dal primo ascolto anche per un neofia. Rock’n’roll, glam e rock
inglese anni ‘70 miscelati insieme con grande maestria riescono a dar vita al
fantastico e inimitabile sound di questo gruppo strepitoso.
Le melodie sono ancora più “catchy” e conivolgenti
rispetto gli inizi, la voce del cantante Lorenzo Moretti si fa più calda e
trascinante, mentre le ritmiche si fanno più sostenute.
“Wild Tiger Woman” è un singolo
perfetto sotto tutti i punti di vista. Ti rimane attaccata in testa fin dal
primo ascolto mentre “Maybe it’s all over now” è il perfetto B side, melodico e
conivolgente al punto giusto, con un riff di chitarra di altri tempi.
Insomma due canzoni che da sole
valgono l’intero 7”. Da sottolineare poi le splendide grafiche a cura di Tony
CrazeeKid che accompagna fin dagli esordi la band e il suo concept visivo.
Copertina stupenda ed etichetta centrale del vinile davvero spettacolare e ben
curata. Alla produzione troviamo lo stesso Danilo Silvestri del primo disco che
grazie a una regsitrazione rigorosamente in analogico dona al sound generale
quel timbro seventies, tipico marchio di fabbrica della band.
Questo disco è disponibile su Fungo
(per Italia) e Brass City Boss Sound (per gli USA).
Prendetelo, è una bomba! Aaargh!
Prendetelo, è una bomba! Aaargh!
Tracklist:
Side A
Wild Tiger Woman
Side B
Maybe it’s all over now
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